lunedì 25 febbraio 2013

L’8 marzo con le Regine ed Eroine d’Africa per la PACE ed il cambiamento in Mali

Solidarité Nord Sud dedica la giornata dell'8 marzo alla PACE e cambiamento in Mali con la sua esposizione "Regine ed Eroine d'Africa", percorso nella storia d'Africa attraverso la figura femminile e tante altre iniziative (conferenza dibattito sulla situazione in Mali,presentazione libri sul Mali, artigianato, cibo, immagini, artisti del Mali...) 


L’associazione “Solidarité Nord Sud” ONLUS sostiene la lotta del popolo maliano per il ritorno della Pace in Mali. Conscia della complessità della crisi che attraversa il Paese, delle sue cause interne ed esterne e dunque della necessità di un cambiamento radicale per il raggiungimento della Pace, dell’Unità del paese e della vera democrazia. 
Abbiamo cercato di seguire e sostenere tutto questo sin dall’inizio del conflitto con numerose attività ed eventi. Ricordiamo tra l’altro la mostra e conferenza a Roma ed il Concerto per la Pace ed il cambiamento con la partecipazione di Bafing Kul sempre a Roma, durante la settimana dedicata al Mali. 

Gli eventi in Italia sono mirati soprattutto a far conoscere i molteplici aspetti e le vere cause della situazione drammatica che vive il “paese della sanankuya”, cercando dapprima di rompere il silenzio che c’è stato e poi di aprire un dialogo anche con tutti coloro che sono interessati al raggiungimento degli obiettivi sopra elencati. 
Proponiamo dunque ed ancora una volta alcune giornate nelle quali - attraverso la proposta del nostro progetto sulle “Regine ed eroine d’Africa” - si possa informare e dialogare su questi temi e magari trovare insieme forme di sostegno al popolo maliano. 


La Mostra è la prima esposizione in Italia a percorrere la storia d’Africa con un taglio del tutto particolare, ossia attraverso le sue grandi figure femminili a cominciare dalla Grande Madre di tutto l’Universo fino alle grandi Regine che hanno fatto la storia del Continente per secoli, alle grandi combattenti contro lo schiavismo prima e contro l’occupazione coloniale poi, fino alle Donne dei nostri giorni.
E’ dunque una riflessione sulla necessità di un approccio diverso alla storia dell’Africa ed alla sua cultura, lontano da stereotipi più o meno imposti che ne rimandano un’immagine immobile e immutabile da cui poter attingere risorse all’infinito.
L’Associazione è impegnata in Mali, paese dell’Africa occidentale di grande civiltà e cultura, merito riconosciuto anche dall’UNESCO che ha proclamato la Costituzione del grande Imperatore del Mali, Soundjata Keita, emanata nel 1236, come Prima dichiarazione dei diritti dell’Uomo. Paese da sempre crocevia di grandi traffici e dunque di contatti culturali che lo hanno fatto considerare come l’Impero ed il paese della multiculturalità, della sanankuya ovvero di quella cultura della
Pace e della convivenza nata con la Costituzione soprarrichiamata ma ancora enormemente presente nella cultura dei maliani.
Per saperne di più sulla Mostra  - per chi non ci avesse seguito finora - rinviamo al nostro sito: http://www.solidaritenordsud.net/gli-eventi_2649774.html  (EVENTI) ma anche alle pagine dedicate alle Regine ed Eroine, quelle dedicate alle “Nostre pubblicazioni” per i libri, video, gioielli e tant’altro.....
Durante le giornate del 8 e del 9 marzo proponiamo dunque non solo l’esposizione ma soprattutto la giornata della “Festa della Donna” avrà un programma ricco di eventi dedicati al Mali.


LE REGINE ED EROINE D’AFRICA PER LA PACE ED IL CAMBIAMENTO IN MALI
8/9 MARZO 2013
PRESSO L’ASSOCIAZIONE MATUNA, VIA DELLA NECROPOLI 2 - CERVETERI

Il programma della giornata dell‘8 marzo (venerdì) prevede:

 H. 18: 

Presentazione del progetto dell’Associazione ed in particolare di “Regine ed Eroine d’Africa” e del libro omonimo.

Presentazione dei due libri sul Mali

“Il Mali: il paese della Sanankuya. I Dogon”
  
“L’indipendenza mancata: il Mali. Una rivoluzione tradita” a cura del Presidente dell’associazione stessa.

Presentazione delle opere di Ousmane Garba Kounta, artista plastico polivalente che ci illustrerà in particolare il significato e l’esegesi della sua opera “La ragnatela” per la quale ha ricevuto il primo premio alla IV° edizione du “Marché National des arts plastiques a Bamako.”
Ousmane Garba Kounta nato e vissuto a Tombouctu esprime attraverso le sue opere, tutte create con elementi naturali, le condizioni in cui il continente africano versa ed in particolare le cause di quegli ostacoli
che non permettono all’Africa di svilupparsi. Le sue opere diventano in questo momento di enorme attualità e soggetti di denuncia della terribile situazione che vive il paese e segnatamente la città dove lui è nato,
cresciuto e dove peraltro lavorava anche al fine di dare visibilità e giusta collocazione alla cultura ed alle discipline artistiche.

La Mostra è arricchita da alcuni prodotti dell’artigianato del Mali e dai  libri elaborati dall’Associazione  Solidarité Nord Sud-ONLUS.

Materiale esplicativo anche sui prodotti artigianali stessi quali in particolare i tessuti che sono un libro di storia e cultura ed i gioielli. 

 Proiezioni Video e diapositive sui temi sopraesposto    

h.20,30 Cena, su prenotazione, a cura dell’Associazione Matuna e che prevede anche qualche assaggio di piatti tipici del Mali.

h. 21,30 Intermezzo musicale con la partecipazione del trio “Mandengue Melodies”  composto da Hosman Coulibaly  (Kora e balafon), Eugenio Attard (Balafon, calabasse, percussioni) e Inoussa Dembele (percussioni,  Ngoni).  Sito di riferimento: www.destinationwestafrica.org

Sabato 9 marzo:
La Mostra sarà aperta e visitabile dalle h.10-13 / 17- 24  
h. 20,30 Cena, su prenotazione, a cura dell’Associazione Matuna e che prevede anche qualche assaggio di piatti tipici del Mali.
h. 21.30:  Musica live con i “Raices Afrocubanas”
Ensemble formato da percussionisti che con passione e studio affrontano il vasto panorama della musica folklorika afrocubana. Il loro repertorio è  un percorso che evidenzia l’impatto culturale che le varie etnie di schiavi arrivati a Cuba dall’Africa (Congo, Ararà, Lucumì, Carabalì etc. ) hanno prodotto dando vita ad espressioni musicali e religiose molto interessanti.
 
L’eventuale ricavato dei libri e dell’artigianato andrà totalmente a sostegno dei progetti di sviluppo che l’associazione ha in corso in Mali. L’Associazione infatti oltre che promozione sociale è anche una ONLUS ed in questa veste opera in Mali a progetti di sviluppo sostenibile. Il progetto in corso è rivolto a 12 ragazze-madri ed ai loro bambini e prevede la formazione (generale e specifico-tecnica) per la realizzazione e gestione di un atelier del pagne (tessuti Dogon). Il progetto è già avviato ma necessita ancora di finanziamento per essere realizzato nella sua totalità. La situazione in Mali ha certamente inciso nel rallentarne i tempi di realizzazione ma vogliamo augurarci (come sembra dagli ultimi eventi) che si possa
presto riprendere a lavorare ed anzi siamo certi che il Mali avrà ancor più bisogno del nostro sostegno......



Associazione “Solidarité Nord-Sud” ONLUS

www.solidaritenordsud.net

infosolidarit@yahoo.it


INGRESSO LIBERO



Partner per il progetto “Reines et Heroines d’Afrique
”

Si ringrazia l’Associazione culturale ed enogastronomica Matuna  per l’ospitalità e per il contributo organizzativo e per l’interesse mostrato alla condivisione con i temi proposti.

Rinviamo qui al sito dell’associazione anche per rendervi conto dell’ambiente molto accogliente e caratteristico nel quale andremo ad esporre ed..... a cena!!


http://www.matuna.it/



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giovedì 21 febbraio 2013

Webing presenta il social media marketing dedicato alle organizzazioni bancarie

Il concorso su Facebook per IBL Banca è solo l’ultimo dei progetti social che l’agenzia ha lanciato nel contesto del digital banking 

Nessuna realtà aziendale, di qualsiasi settore faccia parte, può ormai esimersi dal rendersi digitale: superato lo scoglio di un sito web altamente user friendly e di una pagina Facebook efficace si è passati alla necessità di pianificare vere e proprie campagne social.
Dopo un’iniziale diffidenza, anche le banche hanno deciso di abbattere il muro che le divideva dai loro clienti e di rendersi digitalmente trasparenti: sin dalla sua nascita Webing, agenzia di social marketing con una spiccata expertise nella comunicazione via Facebook, ha supportato in tal senso le organizzazioni bancarie fornendo loro strumenti e soluzioni per allinearsi alle necessità web contemporanee e, anzi, dando loro quella marcia in più che tante altre aziende faticano a trovare.
Il progetto ‘IBL Banca sostiene i talenti’ rientra in questo contesto: prima banca su Facebook per numero di Like e iniziative di social media marketing, IBL si è affidata a Webing per lo sviluppo di un concorso interamente basato su un’applicazione di Facebook.
Richiamando la filosofia del mecenatismo, la banca ha messo in palio una borsa di studio del valore di 5.000 Euro spendibile per qualsiasi tipologia di corso di formazione o di specializzazione in una qualsiasi delle sedi italiane di IED (Istituto Europeo di Design).

Ai partecipanti è stato chiesto, dal 21 gennaio al successivo 10 febbraio 2013, di caricare, tramite l’applicazione specificatamente realizzata da Webing sulla pagina Facebook di IBL Banca, una serie di materiali, video, foto e descrizione testuale, del progetto professionale che intenderebbero realizzare grazie anche al supporto formativo di IED.
Ora, fino al prossimo 28 febbraio, chiunque voglia può votare i materiali caricati dagli aspiranti vincitori collegandosi al link https://www.facebook.com/IBLBanca/app_316481341785665 o accedendo alla pagina Facebook di IBL Banca (www.facebook.com/IBLBanca) e cliccando poi sulla tab ‘IBL Banca sostiene i talenti’ dedicata al concorso.
I dieci partecipanti che otterranno il maggior numero di voti da parte degli utenti entreranno a far parte della short list finale e uno tra questi sarà decretato vincitore, grazie alla selezione di una giuria appositamente costituita e composta da rappresentanti di IBL Banca e dell’Istituto Europeo di Design.
Questa non è la prima iniziativa di social media marketing che Webing progetta e realizza per un’organizzazione bancaria: l’agenzia, che opera su tutto il territorio europeo grazie a un’organizzazione a ‘hub’ in varie città, come, per esempio, Londra, Milano, e Roma, ha maturato nel corso degli anni una spiccata expertise nel contesto del digital banking.
Tante sono poi le applicazioni, i concorsi e le campagne social progettate per altre tipologie di clienti: la professionalità maturata anche in altri settori permette a Webing di avere una conoscenza completa delle richieste e delle necessità che svariati settori possono avere a riguardo.
Per maggiori informazioni sulle attività e sui progetti di Webing: www.webing.it.






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giovedì 14 febbraio 2013

L’ANGOLA riduce il tasso di fame e malnutrizione del 57%

A Roma il Ministro dell'Agricoltura angolano, Afonso Pedro Canga, per la 36° Sessione del Consiglio Direttivo del Fondo Internazionale 

“L’Angola dal 1990 al 2012 ha ridotto il tasso di fame e malnutrizione del 57,1% . Oggi questo raggiunge il 27% a differenza del 1991 quando sfiorava il 62%”. E’ così che il Ministro dell'Agricoltura, Afonso Pedro Canga, ha aperto il suo intervento alla 36° sessione del Consiglio Direttivo del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (FIDA), in corso in questi giorni a Roma.

Secondo il Ministro Canga, gran parte del successo dell'Angola si deve al raggiungimento della pace nel 2002 e alla strategia attuata dal governo angolano.

“Il nostro governo - ha riferito il funzionario – oggi sta concentrando i propri sforzi principalmente sul settore non petrolifero per una migliore diversificazione dell’ economia del Paese che porterà notevoli effetti positivi sulla qualità della vita delle popolazioni, in particolare nelle zone rurali”.

La produzione di cibo per le famiglie di agricoltori e pescatori ha registrato una crescita che ha contribuito all'aumento del reddito degli agricoltori stessi e sono stati riconosciuti crescenti investimenti pubblici e privati nel settore agricolo, della pesca e dell’agroalimentare.

"Il nostro obiettivo - ha continuato – è, tuttavia, rafforzare l’impegno delle istituzioni competenti, migliorare la governance e incoraggiare il settore contadino, responsabile della maggior parte della produzione alimentare e dell'occupazione nelle aree rurali. Il governo, altresì, sta focalizzato l'attenzione sul recupero e sulla creazione di nuove infrastrutture e sta incanalando maggiori risorse e sforzi nei settori produttivi e nelle questioni sociali che ancora affronta gran parte della nostra popolazione”.

La FIDA, secondo Canga, può e deve svolgere un ruolo importante in Angola, finanziando un maggior numero di progetti per la trasmissione delle esperienze positive di altri Paesi in materia di formazione e di sostegno per la promozione della cooperazione Sud-Sud.

Per quanto riguarda La 9° Ricostituzione dei Fondi, Afonso Canga, ha osservato che l'Angola nell'annunciare e nel regolarizzare il suo contributo di 1,9 milioni di dollari, ha compiuto un gesto di grande responsabilità e solidarietà nei confronti degli altri Paesi.

"L'Angola – ha concluso - si conferma come il più grande contributore della" lista C1 "e siamo lieti di aiutare il funzionamento della FIDA, che ha come compito quello di sostenere le comunità rurali e la lotta contro la fame e la povertà".

Questa sessione, svoltasi sotto lo slogan "Il Potere delle Partenership: Alleanze per un'Agricoltura Familiare Sostenibile", ha riconfermato al nigeriano Kanayo Nwanze, la carica di Presidente della FIDA per altri quattro anni.

Per l’Angola erano presenti anche il Rappresentante Permanente della FIDA, l'Ambasciatore in Italia Florencio de Almeida.
 

giovedì 7 febbraio 2013

Social Media e nuove pratiche nei processi di acquisto


Successo per il workshop dedicato ai Chief Procurement Officer organizzato da CWT e dal Politecnico di Milano.
WT in prima linea accanto alla School of Management del Politecnico di Milano nell’organizzazione dell’iniziativa – svoltasi lo scorso 6 febbraio – dedicata all’innovazione negli acquisti in cui sono state trattate le opportunità offerte dai social media per migliorare i processi di procurement.

Il programma formativo è stato caratterizzato da una forte interazione tra i relatori – professori e ricercatori della School of Management del Politecnico di Milano che hanno presentato i risultati di importanti ricerche svolte in questo ambito – e i Direttori Acquisti presenti in sala, in un contesto informale.

Andrea Boaretto ha posto l’accento sulla crescita esponenziale degli ultimi anni, a livello globale, dei Social Network – Facebook (1 miliardo di utenti), Twitter (500 milioni), LinkedIn (150 milioni), Pinterest (11 milioni) – e soprattutto sul loro ruolo nel cambiamento dei processi di acquisto B2C: solo in Italia nel 2012, l’84% degli utilizzatori di internet considera i Social Network la fonte principale per cercare informazioni su prodotti e servizi e li 78% li utilizza per confrontare i prezzi di prodotti e servizi che decide di acquistare.

Se quindi i Social Network hanno un ruolo chiave nei processi di acquisto degli italiani, cosa ne pensano i Direttori Acquisti? Su questo tema si sono soffermati Stefano Ronchi e Federico Caniato che hanno messo in luce interesse misto a scetticismo verso il loro utilizzo. Se è certo che i CPO sono consapevoli della loro potenzialità – e la presenza in sala di oltre 50 rappresentanti di importanti aziende ha avvalorato ulteriormente questa affermazione –, ancora si fatica a comprendere come usarli per ottenere reali vantaggi. Inoltre, spesso sono considerati poco sicuri e con una informazione destrutturata.

La convinzione è quindi che i Social Network - Twitter, LinkedIn, community create ad hoc, community interne aziendali – sono importanti negli acquisti e il loro valore si sviluppa in termini di network (accesso a esperti, opportunità di carriera, networking interno ed esterno), knowledge (fornitori, clienti, concorrenti) e content (best practices, esperienze, informazioni di settore). Secondo le ultime ricerche, attualmente, nel mondo, se il 90% dei buyer utilizza i social media durante l’orario di lavoro, il 55% cita le online communities o forum come influenzatori nelle loro decisione di acquisto, il 57% crede che possano aumentare le loro prestazioni e il 48% ritiene che possano migliorare le relazioni con i propri fornitori. Il 77% è comunque convinto che l’uso dei Social Media aumenterà in futuro. E in Italia? Un sondaggio svolto in sala tra i presenti ha rivelato un uso ancora meno frequente nel nostro Paese rispetto ai dati riportati a livello internazionale: solo il 36% di CPO ha dichiarato di utilizzare i Social Media per il proprio lavoro.

Pare emergere, quindi, in Italia un’area di opportunità da approfondire. Maggiore predisposizione da parte dei Direttori Acquisti si ha, comunque, per l’utilizzo – per il confronto e lo scambio di informazioni – di una community chiusa, “più protetta”.

A valle del workshop è stata quindi creata la CPO Innovation Community, gruppo riservato su LinkedIn. L’obiettivo è quello di diffondere cultura e competenze mettendo in luce i contributi e i benefici che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione possono portare alla Direzione Acquisti, generare nuove idee progettuali e identificare e promuovere le good practice.

«Siamo molto orgogliosi della partnership con la School of Management del Politecnico di Milano che propone molteplici attività di ricerca e formazione specialistica di alto livello -sottolinea Loretta Bartolucci, Director Sales Marketing & Advance Client Solution di CWT in Italia -. È anche grazie a queste importanti collaborazioni che CWT si dimostra essere sempre in prima linea nella ricerca dell’innovazione, ingrediente fondamentale per offrire ai nostri clienti eventi e prodotti d’eccellenza».

«Nell’attuale contesto economico, nazionale e internazionale, la Direzione Acquisti gioca un ruolo ancora più strategico rispetto al passato – puntualizza Mariano Corso, Professore Ordinario del Politecnico di Milano -. In questa situazione, i Social Media possono rappresentare uno degli strumenti a disposizione dei CPO e dei loro collaboratori per condividere pratiche di acquisto innovative, volte a ottimizzare ulteriormente le performance dei processi di business».

Carlson Wagonlit Travel (CWT) è leader mondiale specializzato nella gestione dei viaggi d’affari e di meeting ed eventi e annovera tra i suoi clienti importanti gruppi multinazionali, istituzioni pubbliche e aziende di varie dimensioni. Grazie alla competenza dei propri collaboratori, unita alla disponibilità di tecnologie all’avanguardia, CWT aiuta i propri clienti in tutto il mondo a ottenere il massimo valore dalla gestione dei propri viaggi d’affari in termini di risparmi, servizi, sicurezza e sostenibilità. La società offre inoltre servizi e assistenza di eccellenza ai viaggiatori. Le innovative soluzioni di CWT sono raggruppate in diverse aree d’intervento: Traveler & Transaction Services, Program Optimization, Safety & Security, Meetings & Events ed Energy Services. Presente in oltre 150 paesi, CWT ha registrato nel 2012 un volume d’affari complessivo, tra strutture di proprietà e joint venture, di 27,7 miliardi di dollari. Nell’ambito di un costante impegno verso un business sostenibile, CWT è tra i firmatari del codice etico volontario United Nations Global Compact.

Per ulteriori informazioni: www.carlsonwagonlit.it.
Seguici su LinkedIn: http://www.linkedin.com/company/carlson-wagonlit-italia


domenica 3 febbraio 2013

IL SAFER INTERNET DAY: ANCHE YORKER UNIVERSITY IN CAMPO PER UNA MAGGIORE SICUREZZA IN RETE


Yahoo! partecipa al Safer Internet Day (SID) – 5 febbraio 2013- la giornata mondiale della sicurezza in rete per promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dei nuovi media tra i più giovani. Il tema di questa decima edizione del Safer Internet Day, evento sponsorizzato da Insafe e co-finanziato dall'Unione Europea, è Responsabilità e diritti nella rete, con lo slogan "Collegarsi con rispetto". 

Anche Yorker University, sempre attenta alle tematiche della sicurezza in rete, prenderà parte a questa kermesse, sensibilizzando soprattutto i giovani al rispetto delle regole di convivenza in rete, per limitare i rischi che i social network spesso comportano. 

Yahoo! promuove promosso una serie di interessanti iniziative per coinvolgere gli utenti in questo Safer Internet Day e garantire la sicurezza online, punto sul quale Yahoo! si impegna molto per renderla un'abitudine quotidiana e garantire la massima correttezza nelle interazioni online. 

Yahoo! incentiva la partecipazione al SID attraverso Yahoo! Safely, il sito che offre ai genitori, agli insegnanti e ai ragazzi consigli e informazioni sulla sicurezza online. Il sito si occupa di temi quali gestire la propria reputazione digitale, evitare il cyber-bullismo, argomento sempre più attuale, imparare a evitare i rischi dell’uso del cellulare e offre un’utile guida su come utilizzare i prodotti Yahoo! in completa sicurezza.

CONDIVIDERE LE FOTO RESPONSABILMENTE
Carichiamo sempre di più le foto sui social network e per condividerle in modo responsabile basta seguire alcune semplici regole. Prima di pubblicare una foto, dal computer di casa o dal dispositivo mobile, ti consigliamo di pensare alla sicurezza ponendoti le seguenti domande:

1. Chi può vedere le mie foto? Modifica le impostazioni predefinite relative alla privacy delle foto per controllare chi può vedere ciò che pubblichi.
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4. Gli altri si comportano correttamente? Puoi segnalare al sito che stai utilizzando cattivi comportamenti o commenti minacciosi di altre persone, in modo che vengano presi provvedimenti. 
5. Che cosa pubblicano gli altri? Se ti imbatti in una foto che ritieni non debba essere pubblicata, segnalalo! In questo modo, il sito può controllarla e rimuoverla, se necessario.

Per maggiori informazioni su Insafe e sul Safer Internet Day puoi visitare i siti:

Yahoo! 
Yahoo! è impegnata in tutto il mondo nel rendere le abitudini quotidiane più stimolanti e divertenti. Sviluppando esperienze altamente personalizzabili, permettiamo agli utenti di essere sempre connessi con ciò che più conta per ognuno di loro, su qualsiasi dispositivo e su scala mondiale. Inoltre, creiamo valore per gli inserzionisti facendoli entrare in contatto con i consumatori più in target per il loro business.
Yahoo! ha sede a Sunnyvale, California e uffici dislocati in America, Asia, Europa, Medio Oriente e Africa.