sabato 29 dicembre 2012

Netpress 2.0 la piattaforma per l'ufficio stampa web 2.0


Nata dall’esperienza di un’azienda che da oltre dodici anni lavora nel campo della comunicazione e formazione online unita a quella di Francesca Anzalone esperta di comunicazione online e di formazione legata alle nuove tecnologie, la piattaforma Netpress 2.0 diventa un prodotto creato sulle esigenze dei suoi futuri utilizzatori.

Si tratta di un prodotto pronto all’uso personalizzato per l’addetto stampa, il giornalista, l’agenzia di comunicazione o l’azienda che vuole realizzare la propria press area online. Un prodotto ready to use pronto per essere personalizzato con i contenuti. Un prodotto che racchiude l’esperienza di molti corsi, seminari, workshop, laboratori e contestualmente l’esperienza sul campo dell’attività di divulgazione costante delle informazioni.

Un prodotto il cui valore aggiunto non è una tecnologia innovativa, ma il know how, l’expertise, la conoscenza che permette di inserire strumentazione adeguata e indispensabile per penetrare il web 2.0.

Una press area online permette di aumentare la popolarità del proprio marchio e contestualmente le visite al proprio sito. Lavora sulla Brand Reputation, tema attuale e sicuramente indispensabile nell’economia della presenza dell’azienda contemporanea, migliora l’immagine aziendale e la valorizza attraverso una serie di attività, strumenti e canali che, se collegati tra loro attraverso una pianificazione alla base, ottimizzano investimenti e tempistiche.

Netpress 2.0 è appunto lo strumento che alla base porta già al suo interno una progettazione strategica ed un’ottimizzazione di tempi ed energie.


sabato 15 dicembre 2012

Thema USA rafforza il proprio servizio come U.S. agent

Thema USA offre i propri servizi come U.S. agent, soggetto richiesto dall’FDA per la commercializzazione di dispositivi medici negli Stati Uniti.

Nel gennaio 2011 è nata Thema USA (www.themausa.net ), come filiale di Thema (www.thema-med.com ) e punto di contatto locale per lo svolgimento delle attività e servizi relativi alla registrazione presso le autorità locali all’esportazione dei dispositivi medici nel mercato americano.
Ogni stabilimento estero, infatti, coinvolto nella fabbricazione, preparazione, commercializzazione, stoccaggio di un dispositivo importato negli Stati Uniti deve identificare uno United States Agent (U.S. Agent) come delegato dell’azienda stessa.
Oltre ad eseguire attività di assistenza nella preparazione di pratiche 510(k), 513(g) o nell’inoltro delle informazioni e della documentazione necessarie per l’ottenimento di qualsiasi notifica o approvazione pre-market e oltre a essere di supporto in fase di audit per la verifica della conformità ai principi di Good Manufacturing Practice (GMP) americani, Thema USA rafforza da oggi il proprio servizio come U.S. Agent in conformità a quanto richiesto dai requisiti FDA contenuti nel capitolo 21 CFR 807.40.

In particolare, in veste di U.S. Agent, Thema USA potrà:
- assistere le aziende estere nelle comunicazioni con l’FDA e viceversa;
- rispondere per conto dell’azienda estera in caso di richieste da parte dell’FDA riguardanti i dispositivi esteri importati e commercializzati negli Stati Uniti;
- assistere l’azienda estera nella pianificazione delle ispezioni da parte dell’FDA;
- fungere da contatto e consegnatario di informazioni e documentazione da parte dell’FDA per conto dell’azienda estera.
“E’ essenziale per noi in questi momenti fornire ai nostri clienti e a tutte le aziende che lo vorranno un servizio efficiente e mirato all’acquisizione della completa autonomia certificativa e regolatoria dal distributore americano. Questo può infatti consentire la creazione non di un’unica ma di più opportunità commerciali in un mercato così vasto e questo non potrà che giovare alle nostre imprese”, commenta Marisa Testa, titolare di Thema e Thema USA.
Con il miglioramento continuo che contraddistingue i propri servizi e con il potenziamento di Thema USA come US Agent, Thema si pone ancora una volta come un punto di riferimento indispensabile per favorire l’internazionalizzazione delle aziende che operano nel settore medicale.

Per maggiori informazioni contattare gli uffici Thema info@thema-med.com tel +39 0542 643496 o gli uffici di Thema USA info@themausa.net tel.+1 386 6722630.


venerdì 30 novembre 2012

DOPING E CICLISMO: UNIVERSITA' USA REVOCA LA LAUREA HONOREM AD ARMSTRONG

La Tufts University, del Massachusetts, ha ritirato a Lance Armstrong la laurea ad honorem in lettere che gli aveva consegnato nel 2006. La motivazione è a seguito la radiazione per doping dell'ex ciclista texano, che si è visto revocare le sette vittorie al Tour de France. 

Con un numero di circa 10mila studenti e sede a Medford, Tufts University è un ateneo di grande fama negli Stati Uniti, reputato soprattutto per il suo corso di laurea in relazioni internazionali.

La decisione  è stata presa all'unanimità dal consiglio di amministrazione di Tufts.



Postato da Yorker University 

domenica 25 novembre 2012

Legrand rafforza le sue posizioni nei sistemi residenziali negli Stati Uniti con l’acquisizione di NuVo Technologies

Dopo le acquisizioni di Numeric UPS in India, di Aegide nei Paesi Bassi e di Daneva1 in Brasile, Legrand prosegue attivamente nella sua strategia di acquisizioni mirate e auto-finanziate e annuncia l’acquisizione di NuVo Technologies, specialista americano della diffusione sonora residenziale multi-zona (MRA2). 

L’ingresso nel Gruppo di NuVo Technologies completa idealmente l’offerta di sistemi residenziali Legrand negli Stati Uniti, dove il gruppo occupa già posizioni di primo piano nel cablaggio strutturato per gli edifici (OnQ e UStec) e nel controllo dell’illuminazione per il residenziale di pregio (Vantage).
Inoltre, grazie a una rete di 40 distributori e circa 1000 rivenditori negli Stati Uniti, NuVo Technologies permetterà a Legrand di rafforzare la copertura del mercato americano per i sistemi residenziali. NuVo Technologies potrà invece a sua volta appoggiarsi alla rete commerciale di Legrand per accelerare il suo sviluppo su questo promettente mercato.

Più in generale, Legrand prosegue in questo modo la sua espansione in nuovi segmenti di mercato (infrastrutture digitali, efficienza energetica, sistemi residenziali e canalizzazioni a filo), il cui fatturato rappresentava oltre il 25% delle vendite totali del Gruppo al 30 settembre 2012: una proporzione più che raddoppiata negli ultimi dieci anni.

Fondata nel 2002 e con sede a Hebron nel Kentucky, NuVo Technologies dovrebbe realizzare nel 2012 un fatturato di quasi 20 milioni di USD, dei quali il 65% negli Stati Uniti.

1) E’ stato siglato un accordo di joint-venture che resta tuttora subordinato all’approvazione delle autorità della concorrenza brasiliane
2) MRA: Multi-Room Audio


Agenda finanziaria:
● Risultati anno 2012: 14 febbraio 2013
● Risultati primo trimestre 2013: 7 maggio 2013
● Assemblea Generale degli azionisti: 24 maggio 2013

Il gruppo Legrand è lo specialista globale delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio. La sua completa offerta di soluzioni per i mercati internazionali dei settori commerciale, industriale e residenziale, ne fanno un punto di riferimento su scala mondiale. L’innovazione, il costante lancio di nuovi prodotti ad alto valore aggiunto e le acquisizioni, rappresentano i principali vettori della crescita del gruppo. Legrand ha realizzato nel 2011 un fatturato di 4,2 miliardi di €. La Società è quotata sulla piattaforma NYSE Euronext ed è una componente degli indici azionari CAC 40, FTSE4Good, MSCI World, ASPI e DJSI (codice ISIN FR0010307819).www.legrand.com

BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia, presente con una struttura organizzativa che comprende 8 insediamenti produttivi e circa 3.000 dipendenti, opera sul mercato italiano con le offerte dei marchi principali BTicino, Legrand, Zucchini, Cablofil e Metasystem Energy.

Per informazioni stampa:
Marco Fiorentino
Legrand - BTicino Spa
Media Relations
Tel:.+39. 0332 272107
Mob: 348 8595127
marco.fiorentino@bticino.it
www.bticino.it



Link: legrand


mercoledì 21 novembre 2012

Da lead a opportunita’ in 5 mosse! strategie per aumentare il business


Questo il tema del web training gratuito organizzato da Pat Group, che si terrà il prossimo 4 dicembre

Si svolgerà il 4 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 11.30, il web training organizzato da Pat Group dal titolo “Da lead a opportunità in 5 mosse! Strategie per aumentare il business”. 

 Un tema caldo questo per le aziende, che si devono confrontare tutti i giorni con la capacità di generare lead e di convertirli in opportunità di business, investendo migliaia di euro in attività di marketing a supporto dell’area commerciale, investimenti che raramente portano risultati concreti. 

Infatti, secondo alcune ricerche di mercato, l’80% degli investimenti effettuati per il marketing viene vanificato dall’area vendite. Inoltre, il 43% dei potenziali clienti riceve il materiale informativo dopo aver già effettuato l’acquisto da un altro venditore e il 18% dei lead non riceve nessun tipo di materiale informativo a seguito della richiesta. Ma come possono le aziende ottimizzare i propri investimenti e rendere efficace la propria strategia di lead generation? 

Durante il web training gli esperti Pat mostreranno, attraverso video interattivi e casi concreti, come sia possibile, con 5 mosse vincenti, ottenere un efficace lead management, aumentare il ROI relativo alle iniziative di marketing e generare maggiori opportunità di business.

Il web training è gratuito, previa iscrizione al seguente link 

martedì 20 novembre 2012

Scuola Galileiana, seminario Il grande secolo italiano

Mercoledì 21 novembre a Padova si terrà il primo incontro del ciclo di seminari "Il 'grande secolo italiano': la cultura italiana tra Cinque e Seicento", organizzato dalla Scuola Galieleina di Studi Superiori assieme all’Associazione Alumni. 

La conferenza si terra presso l’Aula Magna del Collegio Morgagni, in Via S. Massimo 33 a Padova alle ore 16.30. "Macchiavelli in Europa. Traduzioni, circolazione, fortuna" è¨ il primo di questi incontri, distribuiti nell’arco dell’anno accademico 2012/2013, nei quali parteciperanno noti specialisti delle diverse letterature europee.I relatori di questo incontro saranno Alessandra Petrina, professore associato di Letteratura Inglese presso l’Università degli Studi di Padova, e Roberto de Pol, professore associato di Letteratura Tedesca presso l’Università degli Studi di Genova. Moderatore dell'evento sarà il Professor Franco Tomasi dell'Università di Padova.

Con l’espressione «grande secolo italiano» lo storico francese Fernand Braudel intendeva l’egemonia culturale esercitata dall’Italia nell’Europa del XVI e del XVII secolo. I modelli della nostra tradizione letteraria, infatti, dopo essersi imposti nel corso del Cinquecento, hanno raggiunto la loro massima diffusione nei primi decenni del secolo successivo. Anni di riscritture e traduzioni, in cui la cultura della Penisola, elogiata o respinta che sia, è al centro del dibattito letterario europeo.Un quadro complesso e di difficile lettura quello della letteratura italiana di questo periodo, che sarà analizzato di volta in volta da diversi relatori, dal punto di vista tematico e geografico e temporale, indagando la diffusione e valutando la longevità degli archetipi “forti” della cultura italiana.

lunedì 19 novembre 2012

EDUCARE A PENSARE: L'AVVENTURA DELL'EDUCAZIONE SCIENTIFICA


"L’avventura dell’educazione scientifica" è il titolo delconvegno che si svolgerà a  Modena il 21 novembre2012 dalle  ore 8.30 alle 18.00 presso la  Facoltà di Giurisprudenza - Via San Geminiano, 3.

Gli interventi dei relatori ruoteranno attorno alla figura di Alberto Manzi,  insegnante, personaggio televisivo e scrittore italiano, noto principalmente al grande pubblico per essere stato il conduttore della trasmissione televisiva "Non è mai troppo tardi", messa in onda fra il 1959 ed il 1968.

continua



Postato da Yorker University 

“Come Costruisco il Mio Futuro?” Umana all’Orienta giovani 2012

Umana ha lanciato in occasione di Orientagiovani 2012 l'indagine “Come costruisco il mio futuro?”, un’iniziativa per dare modo ai ragazzi dai 15 ai 30 anni di esprimere il loro pensiero e i loro desideri sul mondo del lavoro che si appresta ad accoglierli.

artecipa all’indagine “Come costruisco il mio futuro?” che Umana ha lanciato in occasione di Orientagiovani 2012, un’iniziativa per dare modo ai ragazzi dai 15 ai 30 anni di esprimere il loro pensiero e i loro desideri sul mondo del lavoro che si appresta ad accoglierli.

Anche quest’anno l’Agenzia per il Lavoro Umana sosterrà la giornata Orientagiovani 2012 dal tema “Giovani, Web e lavoro”, che si svolgerà a Firenze il 16 Novembre 2012 presso il Nuovo Teatro dell’Opera.

Umana è attiva da diversi anni con l’Area Orientamento nella diffusione di una corretta cultura del lavoro: per questo abbiamo ha scelto di partecipare a questo importante appuntamento e cogliere un’ulteriore occasione di supportare i giovani che si interrogano sul proprio futuro, vedendo avvicinarsi la fine di un percorso di studi.

“Il lavoro è sia un diritto che un dovere” ha dichiarato il presidente di Umana Holding, Luigi Brugnaro “Per un giovane trovare lavoro è molto importante, come per le imprese è importante che i giovani riescano a trovare la propria strada e sappiano far emergere i propri talenti. Utilizzare il web per creare nuove opportunità di lavoro è un’ottima idea, ma non bisogna dimenticare che dietro tutti gli strumenti, anche ai più sofisticati, ci sono sempre le persone. Le imprese che funzionano sono fatte di persone che lavorano e faticano assieme, il web può essere un ottimo supporto per facilitare i contatti ma non può sostituirsi ad essi”.

Nel corso della giornata Orientagiovani 2012, i ragazzi potranno ascoltare gli interventi del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi del vice presidente per l’Education Confindustria Ivanhoe Lo Bello e di molti giovani imprenditori che hanno scommesso sul web per costituire la propria impresa.

In conclusione dell’evento, il presidente di Umana Maria Raffaella Caprioglio consegnerà lo speciale Premio Nazionale Orienta Giovani 2012.

Sul sito dedicato a Orienta Giovani 2012 (www.orienta-giovani.com) sarà possibile vedere alcune video-interviste di giovanissimi dipendenti di Umana che racconteranno il valore aggiunto del lavoro con l’Agenzia.





Postato da Yorker University




sabato 27 ottobre 2012

VALERIO SENATORE, DIVENTA GENERAL MANAGER ITALIA DI MARTIFER SOLAR

E' Valerio Senatore il nuovo general manager Italia di Martifer Solar, comparto fotovoltaico Andrea Curiat Valerio Senatore, Cfo & hr director di Martifer Solar in Italia 

Senatore, 39 anni, nato a Salerno, si è laureato in economia e commercio presso l'Università della sua città e ha conseguito un master in management in inglese presso la Open university business school.

Dal 1998 ha iniziato a lavorare presso la Saipem (gruppo Eni), nella sede di Parigi. Dopo poco più di due anni  si è trasferito negli Stati Uniti, a Houston, in un percorso internazionale che lo ha spinto a lavorare in Malesia, Portogallo e di nuovo negli Stati Uniti. 

Tornato in Italia nel 2007, Senatore è diventato Cfo e direttore del personale per l'Italia del gruppo Litwin, multinazionale francese attiva come Epc contractor nel settore oil&gas, chimico e petrolchimico. 

Fonte: Il Sole 24 Ore e Italia Oggi 


martedì 23 ottobre 2012

Simposio internazionale sui chemioterapici

Sarà a Verona sabato mattina, ospite dell’11° edizione del Simposio internazionale sui chemioterapici, “International Symposium on Platinum Coordination Compounds in Cancer Chemotherapy”, Lawrence Einhorn, professore emerito dell’Università dell’Indiana, pioniere e leader mondiale indiscusso del trattamento delle neoplasie germinali in sede testicolare e neoplasie ginecologiche.

L’intervento di Einhorn sarà un omaggio a Barnett Rosenberg, scopritore del cisplatino, che ad oltre 30 anni di impiego clinico, rimane l’elemento centrale di molti schemi di chemioterapia. Il cisplatino è, infatti, un componente insostituibile di un regime chemioterapico che ha rivoluzionato, determinando un’elevata percentuale di guarigioni, il trattamento delle neoplasie germinali in sede testicolare ed extratesticolare in stadio avanzato ed è diffusamente impiegato nel trattamento del carcinoma ovarico e di altre neoplasie ginecologiche, nel trattamento dei carcinomi della testa e del collo e di molti altri tipi di tumore. Einhorn, un autentico luminare in questo campo, è conosciuto dal grande pubblico per aver salvato con il suo team nel 1996 la vita di Lance Armostrong, il celebre ciclista americano, vincitore di ben 7 Tour de France, in questi giorni al centro di uno scandalo doping per il quale La federazione internazionale di ciclismo ha chiesto la revoca dei successi del campione a stelle e strisce.

Il simposio, organizzato in modo congiunto dall’Unità oncologia dell’ospedale di Legnago, dal Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell’Università di Verona, sezione di Farmacologia e dalla New York University Medical School, si svolgerà nella nostra città in Gran Guardia sino a domenica 14 ottobre. E' prevista la presenza dei più autorevoli ricercatori italiani e stranieri, dalla Cina agli Usa, che faranno il punto sulle recente acquisizioni e sulle prospettive della ricerca in campo chemioterapico. Il primo simposio è stato organizzato a Praga nel 1971 e da allora si è svolto regolarmente, ogni 4 anni, in diverse sedi in ambito internazionale. Il Simposio è già stato ospitato a Verona nel 2007 con la partecipazione di più di 200 delegati provenienti da Europa, Usa, Cina e Australia


martedì 16 ottobre 2012

Diabete e obesità: scoperto un meccanismo che “brucia” i grassi e ne impedisce l’eccessivo accumulo nei tessuti.



Lo studio, pubblicato sulla rivista Diabetes, è stato realizzato da un team internazionalecoordinato da ricercatori dell’Università degli Studi di Milano, della Sapienza di Roma e del The Scripps Research Institute La Jolla California.  http://diabetes.diabetesjournals.org/content/early/2012/10/11/db12-0548.abstract Un team internazionale coordinato da Maurizio Crestani ed Emma De Fabiani per l’Università degli Studi di Milano, da Antonello Mai per la Sapienza e da Enrique Saez per lo Scripps ha scoperto che l’inibizione di alcuni enzimi, effettuata mediante speciali molecole, porta a un netto miglioramento delle alterazioni metaboliche tipiche del diabete di tipo 2 e dell’obesità. La ricerca è pubblicata sulla rivista internazionale Diabetes.


Le istone deacetilasi sono enzimi che svolgono un ruolo fondamentale nel controllo dell’informazione genetica e nella regolazione delle funzioni cellulari e del metabolismo. Studi biomolecolari effettuati dal team di Milano hanno dimostrato che l’inibizione di questi enzimi (in particolare dell’istone deacetilasi-3),provoca nel muscolo scheletrico e nel tessuto adiposo l’aumento dell’espressione di una proteina “buona”, nota come “PGC-1 ”. Questa agisce come “interruttore molecolare” aumentando l’attività ossidativa dei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule.


La maggiore attività dei mitocondri consente di “bruciare” in modo più efficiente i grassi accumulati in questi tessuti e di impedirne l’eccessivo accumulo.


A innescare questo meccanismo sono determinate molecole sintetizzate per la prima volta dai ricercatori della Sapienza nel trattamento dei modelli sperimentali di diabete e obesità validati dal team di Milano in collaborazione con lo Scripps di La Jolla. Il risultato è stata la significativa riduzione del peso corporeo, una diminuzione della steatosi epatica (un pericoloso accumulo di grassi nel fegato) e un miglioramento della capacità di smaltire un carico di glucosio con conseguente miglioramento dello stato diabetico. La ricerca è pubblicata sulla rivista internazionale Diabetes.


“Questo lavoro mette in evidenza il ruolo centrale delle istone deacetilasi per la regolazione delle funzioni cellulari del metabolismo alterate nell’obesità e nel diabete di tipo 2” -  commentano Maurizio Crestani ed Emma De Fabiani. “Riuscire a sintetizzare una molecola che agisca in modo selettivo solo su questi specifici enzimi – prosegue Antonello Mai - aprirebbe la strada alla messa a punto di nuove terapie: è precisamente in questa direzione che intendiamo proseguire i nostri studi”.

domenica 14 ottobre 2012

Puntare sulla comunicazione per il futuro del Sud: i risultati della giornata Unicom a Lecce



Foto: Ufficio Stampa Unicom, Ufficio Stampa Bamakò
Venerdì è stata una giornata interamente leccese per il consiglio direttivo Unicom – lassociazione che rappresenta le Imprese di Comunicazione a capitale italiano –  dedicata alle sfide per lo sviluppo offerte dalla comunicazione nel Sud Italia.  L’iniziativa si inserisce nell’ambito della nuova strategia programmatica dell’Associazione che intende prestare sempre maggiore attenzione allo sviluppo territoriale e alle problematiche che si trovano ad affrontare le agenzie.
È 
In mattinata, è stato siglato presso la Sala Giunta della Provincia di Lecce il protocollo d’intesa fra Unicom e il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento per patrocinare il progetto “Università pubblica on-line”, che prevede la realizzazione di un Corso di Laurea on-line in Scienze della Comunicazione, la cui sperimentazione sarà avviata nell’Anno Accademico 2012/2013. Alla presenza del Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dell’assessore al Bilancio del Comune di Lecce Attilio Monosi, e del Consiglio Direttivo Unicom, le firme sono state apposte per i rispettivi enti dalla Presidente Unicom Donatella Consolandi e dal Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento, Stefano Cristante.

Spiega la Presidente Unicom Donatella Consolandi: Ci auguriamo che questa giornata diventi un’occasione di confronto per tutte le realtà attive nella comunicazione presenti sul territorio e uno stimolo per dare vita ad una rete basata su alleanze strategiche, fondamentali in questo momento per affrontare le sfide presentate dall’attuale situazione economica”.

“Una sfida affascinante – commenta il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e da vincere, quella lanciata da Unicom, in un tempo in cui la comunicazione e la rapidità dei flussi comunicativi sono centrali nella competitività degli stati e dei singoli. Anche la Provincia, per de-burocratizzarsi ha puntato molto sulla comunicazione e sulla trasparenza, applicando anche in anticipo su tutti gli enti del meridione le direttive più innovative in materia di trasparenza e pubblicità degli atti. Anche il rapporto con la nostra utenza e le centinaia di comuni e frazioni del nostro territorio è fortemente agevolato da un dinamico portale internet, che consente l’interazione tra l’Ente e le altre istituzioni”. 


Nel pomeriggio, presso la sala del Monastero delle Suore Benedettine, si è tenuta poi la tavola rotonda “Il riscatto del Sud comincia dalla comunicazione?” in cui si è discusso delle opportunità di sviluppo del territorio attraverso il mondo della comunicazione con testimonianze e proposte di diversi operatori del settore. Dopo l’introduzione ai temi del dibattito da parte dei rappresentanti Unicom, della Presidente Donatella Consolandi e del Consigliere, Francesco Mazzo, leccese, amministratore unico di Bamakò srl, che rappresenta il Sud Italia all’interno del direttivo, sono intervenuti Ennio Montinaro, vicepresidente di Confindustria Lecce, Dino Amenduni (Proforma Bari), Felice Blasi (Presidente Corecom Puglia), Elisa Bernasconi (Country Manager Paprika Software Ltd) e Paolo Pagliaro, presidente Gruppo Mixermedia. Un approfondimento ulteriore è stato dedicato al tema della comunicazione per il sociale con la testimonianza di Grazia Manni di Anfaa (Associazione Famiglie Adottive ed Affidatarie).
Il dibattito è stato moderato da Stefano Cristante, Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università del Salento.



Postato da Yorker University 

sabato 13 ottobre 2012

MATTEO MOTTERLINI IMPARARE A DECIDERE MEGLIO: CERVELLO E TRAPPOLE MENTALI.


CONFINDUSTRIA COMO
Proseguono gli incontri del ciclo ConfindustriaComo incontra
lunedì 22 ottobre 2012 alle ore 20.30
Sala convegni di Confindustria Como
via Raimondi 1 
MATTEO MOTTERLINI
IMPARARE A DECIDERE MEGLIO: CERVELLO E TRAPPOLE MENTALI.
Introduce l’incontro Francesco Verga
Interventi di Alfredo Tomasetta ed Enrico Marro
 
Nelle decisioni di tutti i giorni spesso ci inganniamo. Un po’ come Charlie Brown che rimane confuso e interdetto quando incontra la ragazzina dai capelli rossi, anche la nostra testa è spesso “calda e stupida”. Quando si tratta di risparmiare, spendere e investire non siamo quei razionali e  fulminei calcolatori di “utilità” che popolano i modelli matematici dei libri di economia. Anzi, il particolare computer che ci portiamo a spasso tra le orecchie ha un processore molto lento, poca memoria e più bachi di quanto siamo disposti ad ammettere. Come se non bastasse, nella vita quotidiana gioia, paura, rabbia, gelosia, invidia, disgusto, e molti altri sentimenti che condizionano le nostre decisioni in modo ben poco “calcolato”. Alcuni degli errori che commettiamo sono la regola e non l’eccezione. Sono ostinati  e insidiosi, e ci portano, proprio come le illusioni ottiche, a credere vere delle impressioni false. Sia le illusioni visive sia quelle cognitive sono indotte da processi automatici e spontanei attraverso i quali filtriamo la realtà in maniera rapida e intuitiva, ma anche  approssimativa e fuorviante. Per studiare le nostre decisioni come il prodotto di un’incessante negoziazione tra processi “automatici” e processi “controllati”, tra “affetti” e “cognizione” e dal gioco di sinapsi delle aree cerebrali corrispondenti è una nuova disciplina, la neuroeconomia, che mira precisamente a fornire una teoria delle nostre scelte economiche a partire da ciò che sappiamo sul funzionamento del cervello.  In questo incontro Motterlini spiegherà il modo in cui tendiamo a essere sistematicamente irrazionali e soprattutto si cercherà di capire per quali ragioni e quindi COME IMPARARE A DECIDERE MEGLIO.

Matteo Motterlini è Professore Ordinario di Logica e Filosofia della Scienza all’Università San Raffaele di Milano, dove insegna Economia cognitiva e Neuroeconomia. Attualmente visiting professor alla UCLA. Ha studiato filosofia, economia e scienze cognitive rispettivamente a Milano, Londra e Pittsburgh, dove è stato Visiting Professor of Social and Decision Sciences alla Carnegie Mellon University. Direttore del CRESA – Centro di Ricerca di Epistemologia Sperimentale e Applicata, Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR), Membro del Cognitive Neuroscience Center, UniSRe Membro della Division of Neuroscience, UniSR. Già Visting Associate Professor at the Department of Social and Decision Sciences, Carnegie Mellon University, Pittsburgh, USA (2002-2003), Scientific Advisor di MilanLab (AC Milan spa) (2004 – 2010) fondatore e direttore di Anima FinLab – Centro ricerche e studi di finanza comportamentale di Anima Sgrpa (2006-2008) e membro del Comitato scientifico di Banca Mediolanum (2007-2009). Attuamente responsabile del progetto sulla finanza comportamentale per Schroders Italia spa. Collaboratore del CorrierEconomia (Corriere della Sera) e del Sole24Ore.

Alfredo Tomasetta, dottore di ricerca in Filosofia e Scienza Cognitive, lavora presso l'Università degli Studi di Bergamo

Enrico Marro
, giornalista de Il Sole24Ore

Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria a: comunicazione@confindustriacomo.it.
 
 
 

venerdì 5 ottobre 2012

I leader dell'e-commerce per l'Editoria scelgono Biblos


niversity.it, il portale di riferimento per gli universitari di tutta Italia, in collaborazione con Promedia Solutions, partner dell'editore in grado di fornire una vasta gamma di prodotti per la gestione dei contenuti nell'era digitale, ha adottato Biblos per creare il sito Books.University.it (http://books.university.it/ ), il canale per la vendita di e-book e di libri cartacei sia di testi universitari che di narrativa e saggistica.Books.University.it è uno strumento fondamentale sia per i giovani appena usciti dalle scuole superiori, ancora in procinto di iniziare l'iter formativo, che per gli studenti già avviati nel percorso di studi universitario. I primi trovano su questo portale un'ampia sezione dedicata ai test di ammissione delle varie facoltà, mentre gli studenti che già frequentano i corsi possono scegliere tra diverse collane di testi universitari per la preparazione degli esami di filosofia, giurisprudenza, lettere, ingegneria, psicologia, matematica, medicina, architettura e tutte le varie discipline.

Exeo Edizioni Giuridiche Professionali, che opera nei campi dell'editoria digitale, dei servizi alla pubblica amministrazione e della formazione dedicata alla pubblica amministrazione e ai professionisti, si è affidata a Biblos per lanciare il nuovo e-book store Professional Book (http://www.professionalbook.it/). Professional Book punta sulla sostanza dei contenuti: trattando argomenti complessi e in continua evoluzione, una delle esigenze principali è di essere sempre al passo con i tempi, attraverso costanti aggiornamenti. Si rivolge a professionisti, magistrati, pubbliche amministrazioni, imprese, docenti e privati che abbiano necessità di approfondire specifici temi di carattere tecnico e giuridico.

Prevenzione Inc endi, portale tematico con una community di circa 40.000 iscritti che offre la consultazione di tutte le norme e le leggi riguardanti la prevenzione incendi, gli impianti di riscaldamento e la sicurezza, ha preferito Biblos per realizzare il nuovo e completo e-book store per i libri di Prevenzione Incendi (http://libri.prevenzioneincendi.it/). Sul nuovo sito si trovano e-book di architettura, edilizia, ingegneria, prevenzione incendi e sicurezza: un ampio catalogo di titoli in grado di rispondere in modo chiaro ed esaustivo alle richieste provenienti dagli esperti del settore.

"Il lancio di questi portali, che si aggiunge agli oltre trenta editori nostri clienti, evidenzia ancora una volta la flessibilità e solidità della nostra piattaforma e-commerce per l'editoria", dichiara Davide Giansoldati, Managing Director di DGLine. Da qui a fine anno prevediamo l'attivazione di altri venti editori e di almeno altri cinque portali white label. Perché ci scelgono così in tanti? La ragione è semplice: la nostra proposta in revenue share è la soluzione migliore per battere la crisi".



Pubblicato da yorker university 

mercoledì 26 settembre 2012

Impronta di carbonio, l’Università di Milano-Bicocca punta a ridurre la CO2




Avviato un progetto biennale per la riduzione della “carbon footprint” che porterà a una riduzione del 12% di emissioni di anidride carbonica. Investimento di 90 mila euro. Coinvolti tutti gli edifici del Campus.

Milano, 26 settembre 2012 – L’Università di Milano-Bicocca, tra le prime in Italia, ha avviato un piano di riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Nella seduta di ieri, il Consiglio di Amministrazione ha approvato, finanziandolo con 90 mila euro, un progetto di carbon management di durata biennale che avrà come obiettivo una riduzione significativa delle emissioni di CO2 - si stima tra il 10 e il 12% - prodotte dalle attività del Campus. Dalla riduzione delle emissioni di carbonio sono attesi anche significativi risparmi sui costi “energetici” dell’Ateneo.

La valutazione dell’impronta di carbonio sarà effettuata utilizzando le competenze scientifiche e tecnologiche interne. Infatti, sarà un team di ricercatori del Centro di Ricerca Universitario Polaris, del dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, a effettuare le rilevazioni e a sviluppare il piano di riduzione delle emissioni.

Su tutto il Campus (che si articola in 25 edifici distribuiti tra Milano e Monza, con 192 aule didattiche, oltre 600 tra laboratori di ricerca e didattici e centinaia di uffici), le azioni previste sono:
  • monitoraggio e analisi dei consumi energetici di strutture, attività e servizi offerti;
  • monitoraggio del sistema di gestione dei rifiuti;
  • monitoraggio del sistema di mobilità interna ed esterna all’Ateneo (mobilità di dipendenti e studenti per raggiungere le strutture universitarie);
  • monitoraggio e analisi dei consumi della risorsa acqua (non direttamente coinvolto nel calcolo della carbon footprint ma utile per definire la sostenibilità di un sistema)

Il dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale realizzerà inoltre:
  • questionari rivolti a dipendenti e studenti finalizzati alla raccolta di dati sui comportamenti legati ai consumi energetici all’interno degli edifici;
  • percorsi formativi ed informativi rivolti a studenti, docenti, addetti, collaboratori per suggerire percorsi di sostenibilità basati sulla consapevolezza del peso del proprio agire quotidiano, con l’obiettivo di indurre comportamenti virtuosi duraturi: dallo spegnimento dei pc e delle lampade a fine giornata alla corretta regolazione dei termostati negli ambienti di lavoro, dalla riduzione di stampe e fotocopie all’uso più corretto dei numerosi impianti e macchinari presenti nelle centinaia di laboratori didattici e di ricerca.

 Nei mesi scorsi è già stata effettuata un’attività di misurazione pilota dellacarbon footprint  di un edificio, l’U7 in Piazza dell’Ateneo Nuovo, che ospita aule, uffici, mense, spazi studio e servizi, che ha misurato la quantità di anidride carbonica emessa dai consumi energetici (elettrici e termici). L’impronta di carbonio dell’edificio a pieno regime è risultata essere pari a circa 1.700 tonnellate annue di CO2. La classifica delle emissioni vede al primo posto l’areazione con il 37% di anidride carbonica sul totale, seguita dal riscaldamento e raffrescamento (17%), dall’illuminazione e dai servizi generali (12%), dalle infrastrutture per docenti e ricerca (9%). In fondo alla classifica, aule e didattica con il 4%.

«Abbiamo sempre investito molto su innovazione, ricerca e tecnologia – dice il rettore Marcello Fontanesi –, per questo continuare a farlo anche sulla nostra politica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e, in particolare, sulla sostenibilità energetica, significa proseguire su una strada già delineata».

«Attraverso il Carbon Management – spiega la professoressa Marina Camatini, presidente del Centro di Ricerca Polaris – si possono identificare obiettivi di riduzione e monitorare i propri miglioramenti. La Carbon Footprint rappresenta la quantità di impatto delle attività umane sull'effetto serra: questa quantità viene espressa in tonnellate di CO2, ovvero di anidride carbonica, il gas più rappresentativo tra quelli responsabili dell’effetto serra. Il Centro di Ricerca Polaris calcola l’”impronta” secondo l’iter scientifico dettato dalla metodologia LCA (Life Cycle Assessment)».

«Interventi non strutturali, ma legati a miglioramenti gestionali – sottolinea infine il direttore amministrativo, Candeloro Bellantoni - mostrano come sia possibile ridurre le emissioni inquinanti e ottenere al tempo stesso un consistente risparmio economico, considerato che il costo dell’energia del solo edificio U7 è di circa 600 mila euro all’anno».


mercoledì 19 settembre 2012

tecnologica francese per le banche


sarà presentata a FORUM BANCA Milano, 25 settembre 2012
Atahotel Executive, via Don Luigi Sturzo, Milano

Ubifrance, Agenzia francese per l’internazionalizzazione delle imprese accompagnerà 6 società francesi a Forum Banca dove avranno l’occasione  di presentare le loro soluzioni tecnologiche d’avanguardia destinate al settore bancario ed assicurativo. Fra queste società, alcune forti del successo ottenuto in Europa, si affacciano al mercato italiano con grande interesse, mentre altre, in Italia già da diversi anni, presenteranno durante il Forum le loro novità.
  
AXWAY (www.axway.it- NYSE Euronext: AXW.PA - è una società di software specializzata in Business Interaction Network con oltre 11.000 clienti in 100 Paesi. Da più di un decennio, Axway fornisce alle organizzazioni leader in tutto il mondo soluzioni tecnologiche che integrano, gestiscono, proteggono e governano le interazioni business-critical che accelerano le prestazioni aziendali. Le soluzioni che propone, comprendono l’integrazione business to business, il trasferimento gestito di file, il monitoraggio delle operazioni di business, la gestione dei processi e la sicurezza delle email e dell’identità - offerte on-premise o in Cloud con servizi professionali e gestiti.

AZERRISK (www.azerrisk.com) offre alle aziende soluzioni per la gestione e la riduzione dei rischi finanziari: di credito, di liquidità, di cambio, ecc. Questa società dispone di un’esperienza internazionale (Francia, Svizzera, Germania, Italia, paesi emergenti, ...) e di un’indipendenza completa che le consente di sviluppare servizi su misura per ogni cliente :
-          Soluzioni software su misura (Scoring, modelli interni, VaR, hedging );
-          Seminari di formazione (Basilea 3, Solvency II, Liquidity, Counterparty Risks);
-          Consulenza personalizzata per le politiche di risk management.
Attiva da oltre 15 anni, AZERRISK annovera tra i suoi clienti : Monte Paschi di Siena, BNP Paribas, Société Générale, Natixis, EADS, Viel Tradition e BPCE.

Cincom Systems (www.soluzionidocumentali.cincom.com), società di origine Americana con sede a Cincinnati (Ohio), opera da oltre venti anni a livello mondiale nel segmento della CCM (Customer Communications Management) e della gestione documentale, fornendo soluzioni di automazione e gestione dinamica della comunicazione cliente multi-canale. Le soluzioni Cincom CCM permettono di ottimizzare la gestione della corrispondenza con i clienti e rafforzare la coerenza dell’immagine aziendale, sfruttando al meglio la molteplicità degli strumenti e dei canali di comunicazione, con benefici evidenti e comprovati sulla relazione con i clienti e sui costi operativi.
Sviluppate per rispondere alle esigenze in continua evoluzione del mercato, le soluzioni Cincom CCM sono state progettate combinando eccellenza qualitativa e tecnologie innovative, per favorire la collaborazione e per un facile utilizzo anche per utenti di business non IT. Cincom Eloquence è una soluzione di document automation che fornisce strumenti di automazione intuitivi in grado di gestire l’intero ciclo di vita di un documento in modo dinamico, dalla composition alla distribuzione multi canale, permettendo di ottimizzare la gestione di documenti complessi e riducendo il time-to-market degli stessi.Cincom ECM è una soluzione di gestione e condivisione dei contenuti aziendali (Enterprise Content Management) che facilita le operazioni di business, aumenta la produttività e riduce i costi operativi attraverso l’eliminazione delle operazioni manuali di gestione e archiviazione documentale.
Cincom ha una presenza capillare in tutta Europa. In Italia, è presente con un ufficio commerciale a Torino ma opera su tutto il territorio nazionale attraverso business partner. Aziende multinazionali, tra le quali American Community Mutual, Aviva e BNP Paribas, hanno scelto le soluzioni Cincom per migliorare e gestire in maniera più efficace le relazioni con i propri clienti e snellire i processi di Customer Communication Management.

INVOKE Financial Reporting (www.invoke.fr) ha ideato una soluzione all’avanguardia di reporting finanziario  su standard XBRL per il settore bancario e delle assicurazioni. Questo software unico fornisce le ultime tecnologie per leggere, pubblicare e produrre la reportistica a norma, in formato XBRLRiconosciuta come uno dei principali fornitori a livello internazionale in questo ambito, INVOKE è stato to come partner da enti supervisori internazionali come ACP e Bundesbank, nonché dai maggiori gruppi bancari quali Crédit Agricole, BPCE, Dexia, Danske Bank, ecc. per l’adeguamento alla Disciplina CRD (Capital Requirements Directive), ed assicurativi come Danica Pension per la reportistica “Pillar 3” nell’ambito della Direttiva Solvency II. Fornendo una soluzione strategica alle esigenze normative della reportistica, Invoke offre ai propri clienti flessibilità e affidabilità, per far fronte ai rapidi cambiamenti dei requisiti legislativi.

SAB (www.sab2i.com) è da oltre 20 anni una referenza nello sviluppo di pacchetti software per tutto il settore bancario: banche universali, banche private, banche commerciali, banche islamiche, enti di credito e di pagamento. In particolare, SAB ha sviluppato SAB AT, un’offerta di ultima generazione con più di 250 moduli, integrati in 20 aree funzionali. La soluzione globale e i moduli sono disponibili con licenza o in modalità SaaS. L’elevata flessibilità delle applicazioni SAB AT permette di gestire contemporaneamente numerose sedi e filiali, piani di conti diversi e varie lingue e valute.
Le referenze sono tra i principali gruppi bancari internazionali: Société Générale, Ing, Monte Paschi Monaco, Dexia, Caisse d’Epargne, Abn Amro, …

SEFAS INNOVATION (www.sefas.com), filiale della società Docapost, holding specializzata nella gestione documentale delle Poste Francesi, presenta la soluzionesoftware Open Print Express per l’ingegneria documentale e l’ottimizzazione della distribuzione multicanale. Questa soluzione permette agli utenti di avere un controllo centralizzato dell’intero ciclo di produzione dei documenti, con tutte le funzionalità  più avanzate della gestione documentale e del workflow. Open Print è un vero laboratorio documentale al servizio degli utenti, che dispongono di un’interfaccia unica e di semplice utilizzo, in grado di consentire loro di accedere, in base ai loro permessi, a tutte le fasi della catena del valore dell’elaborazione del documento. L’interfaccia permette anche di automatizzare il processo, dalla produzione dei documenti sino alla creazione dei dati per la distribuzione, passando dal controllo qualità, dalla stampa, dall’imbustamento e dal monitoraggio. Open Print Express amministra in modo ottimale i documenti gestionali, di marketing, cartacei, supporti elettronici, la posta in partenza e quella in arrivo nelle aziende. Questa soluzione è compatibile con la maggior parte dei software già presenti in azienda.
 Tra i principali clienti di Sefas Innovation: Citizens Bank, France Telecom, Cofidis, Generali, Groupama, Groupe Mutuel, Direction Générale des Finances Publiques ma anche lo Stato della California, il Ministero della Wallonia, la Cassa francese dei Depositi, …

lunedì 17 settembre 2012

ENOTURISMO SUI COLLI BERICI


Il Consorzio Vini  Colli Berici e Vicenza propone trekking con gli asini tra le cantine. Si potrà scegliere tra pacchetti turistici di un giorno o due

A passo d’asino tra le vigne dei Colli Berici. Un trekking sostenibile per scoprire, con lentezza, i luoghi in cui crescono le uve autoctone del territorio, come il tai rosso. Camminando ci si ferma nelle cantine per assaggiare i vini e i prodotti tipici e nel mentre si visitano grotte, mulini, laghi per scoprire la natura integra che caratterizza i vini che nascono in queste terre.
Oggi il Consorzio Vini Doc Colli Berici e Vicenza presenta una nuova proposta turistica, in collaborazione con la Cooperativa I Berici, realtà del territorio impegnata nella promozione naturalistica e turistica dei Colli Berici. Comune l’obiettivo di invitare a scoprire la città di Vicenza e le sue colline da un nuovo punto di vista, al di fuori dei tradizionali percorsi turistici. 
“Lo spirito del viaggiare con lentezza e la scoperta dei prodotti enogastronomici si fondono in queste proposte. – afferma Andrea Monico, direttore del Consorzio – Camminando ci si riappropria dei luoghi in cui viviamo e si riscoprono con occhi nuovi. Un'iniziativa dedicata a chi crede che un bicchiere di vino sia, prima di tutto, un prodotto della terra da condividere in compagnia”.
Per i trekking someggiati sui Colli Berici la Cooperativa I Berici mette a disposizione gli asini con basti per il trasporto dei bagagli e guide specializzate. Nei pacchetti sono previste visite in cantina, al Lago di Fimon, alla Valle dei Mulini, alla Grotta di San Bernardino, alle cave di pietra di Vicenza e alla scogliera di Lumignano. Tutti gli spostamenti si svolgono a piedi. Il trekking si effettua anche in caso di maltempo e può essere condotto durante tutto l’anno. Gli enoturisti potranno scegliere tra offerte turistiche di un giorno o due, con pernottamento in agriturismo.  
Per informazioni e prenotazioni: Cooperativa I Berici telefono Martino Dal Lago 348 7548756 mailinfo@coopiberici.it sito www.coopiberici.it 

giovedì 13 settembre 2012

MARIO BRUNELLO: CONCERTO IN CONTEMPORANEA TRIESTE-VENEZIA-LUBIANA GRAZIE A LOLA

MARIO BRUNELLO: CONCERTO IN CONTEMPORANEA TRIESTE-VENEZIA-LUBIANA GRAZIE A LOLA Sabato 29 settembre, nell’ambito di Trieste Next - Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, l’occasione unica di assistere ad una performance che unisce arte e scienza e annulla le distanze tramite il sistema streaming messo a punto da Conservatorio Tartini e Consortium Garr

Trieste, 13 settembre 2012 - Il violoncellista Mario Brunello sarà protagonista il 29 settembre a Trieste Next, Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica, di un eccezionale concerto “a più luoghi” che vedrà il coinvolgimento di altri quattro musicisti che suoneranno in contemporanea da Venezia e Lubiana come se fossero nella stessa sala.

Tutto questo sarà reso possibile grazie a LOLA, il Low Latency audio visual streaming system, un sistema streaming ad altissima qualità, sviluppato dal Conservatorio “G. Tartini” di Trieste in collaborazione con il Consortium Garr, che permette l’esecuzione di brani da parte di musicisti fisicamente distanti l’uno dall’altro fino a 3.000 km. I bassissimi tempi di latenza raggiunti (l'intervallo di tempo tra l’emissione del suono e dell’immagine in un luogo e la loro ricezione nell’altro) permettono agli artisti di suonare in contemporanea come se fossero nella stessa sala e al pubblico di non percepire differenza con una esecuzione “tradizionale”, assicurando inoltre la copertura video in tempo reale.

L’appuntamento con “LOLA: concerto a più luoghi” è per sabato 29 settembre alle 17.30 nell’Aula Magna del Conservatorio “G.Tartini” di Trieste (via Gheha, 12 - Trieste), nell’ambito di Trieste Next – Salone Europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica (Trieste, 28-30 settembre 2012). Apriranno i saluti di Antonella Grim assessore all’Educazione, Scuola, Università e Ricerca del Comune di Trieste e Roberto Molinaro assessore all’Istruzione, Università e Ricerca Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Seguirà l’esibizione di Mario Brunello insieme ad altri quattro violoncellisti: Angelo Zanin, Ester Vianello, Valerio Cossu, che suoneranno dalla sala “Trentin” dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Ursula Ivanus Iwaki, che si esibirà dalla sala dell’Accademia di Musica dell’Università di Lubiana. L’evento è in collaborazione con Consortium Garr, Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università di Lubiana - Sala dell’Accademia della Musica, ARNES, Consorzio LightNet.

«La peculiarità di questo sistema - spiega Massimo Parovel, direttore del Conservatorio di Trieste - sta nell’avere risolto un aspetto finora poco considerato all’interno delle reti civili, ossia come coordinare tra loro processi a distanza interdipendenti, anche molto complessi, in tempo reale. Noi lo stiamo testando con successo e soddisfazione in un campo, quello musicale, in cui i tempi di latenza devono essere estremamente brevi per rendere possibile ed artisticamente valida un’esecuzione in contemporanea e soddisfare l’esigenza di chi suona e di chi ascolta. Siamo convinti che questo strumento, oltre che nel nostro settore, possa essere utile anche in altri campi della scienza e della tecnologia, come ad esempio quelli della chirurgia a distanza o di particolari processi industriali. Questa convinzione deriva dal fatto che, nonostante il sistema sia ancora in fase di sviluppo, le problematiche della ricerca sono già state in gran parte risolte e ciò sta suscitando un profondo interesse anche al di fuori del contesto artistico-musicale».

La partecipazione è a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso è sufficiente registrarsi su www.triestenext.it. Il programma completo di Trieste Next, con biografie e foto dei relatori, è disponibile sul sito www.triestenext.it. Aggiornamenti quotidiani sulla pagina Facebook di Trieste Next, LinkedIn e attraverso Twitter (#triestenext; #savethefood). Trieste Next è promosso da Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste e Nordesteuropa Editore, con il contributo di Fondazione CRTrieste. Copromotori: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Camera di Commercio di Trieste, Comitato di candidatura “Venezia Nordest capitale Europea della Cultura 2019”. Main Partner: Telecom Italia. Supporter: Gran Moravia. Media Partner: La Repubblica Affari & Finanza, Il Piccolo, Radio 24, Le Scienze, Ansa, ICMoving Channel, Osservatorio Balcani e Caucaso. Presidente del Comitato Scientifico: Francesco Peroni, rettore Università degli Studi di Trieste Presidenti onorari: Diana Bracco, Corrado Clini, Margherita Hack.